
12 Giu i 5 punti di una casa passiva
Una casa passiva è una casa ad alta efficienza energetica.
Segue la seguente regola:
Il calore prodotto dagli apporti solari dati dalle aperture esposte a sud
+
Il calore prodotto e recuperato da sorgenti interne come le persone, l’illuminazione artificiale, apparecchiature etc.
=
Devono fornire quasi tutta l’energia necessaria al riscaldamento invernale con un consumo energetico complessivo di 42 kwh/mqa a fronte di un consumo di 220 kwh/mqa per un edificio convenzionale.
Una casa passiva parte da una corretta progettazione preliminare i cui fondamenti sono:
- ottima coibentazione delle pareti: condizione di trasmittanza minimo U<0,15 W(mq°K)
- assenza assoluta di ponti termici
- finestre con ottime caratteristiche di trasmittanza termica: minimo U<0,8
- progetto architettonico che tenga conto di:
- fattore forma dell’edificio con un rapporto S (superficie che racchiude il volume) V (volume)<0,6
- studio accurato dei nodi con particolare attenzione alla disposizione e montaggio delle finestre
- riduzione al minimo degli “impianti ad energia”: (assenza di impianti tradizionali come caldaie e split)
La climatizzazione invernale ed estiva può avvenire tramite un impianto di ventilazione meccanica controllata (VMC) con ecupero di calore.
A fronte di uno sforzo progettuale iniziale non indifferente e di costi realizzativi maggiori, una casa passiva permette di ammortizzare i costi annuali di gestione in breve tempo.
Per sapere di più puoi scrivere a: tecnico@ecoabitiamo.it
Ti daremo tutte le informazioni sia se devi costruire un nuovo edificio, sia se devi ristrutturarne uno esistente.
Ti potremo inoltre guidare fino all’ottenimento della certificazione CASA PASSIVA.