
05 Feb i luoghi comuni e i pregiudizi sulle case in legno
Sempre più spesso leggo sui social network post come questi:
“la tua casa in legno a 20.000 euro” accompagnati da improbabili immagini stile hollywoodiano.
I commenti che seguono:” che bella! il mio sogno“, “la voglio“, “come faccio ad averla?”,”datemi l’indirizzo“.
E leggo anche:
“ho un terreno agricolo, la voglio costruire lì……non necessitano di autorizzazioni perché è di legno“, ” si smontano e rimontano facilmente“.
Tutto ciò denota una conoscenza parziale e non corretta frutto di luoghi comuni e pregiudizi sulle case in legno.
Desidero allora chiarire alcuni punti, proponendo alcuni luoghi comuni e la loro smentita:
– Il luogo comune più ricorrente è che una casa in legno costa poco perché è di legno.
I costi di una casa in legno sono determinati dalla cura nella scelta dei materiali e dal rispetto dei requisiti specifici del legno.
Sono proprio questi requisiti che la rendono differente,ne determinano il costo e il valore superiore, attuale e futuro.
– La casa in legno è di moda solo perché è antisismica.
Anche una casa tradizionale, se costruita con criterio, è antisismica. Una casa in legno è ben altro oltre ad essere antisismica.
– Una casa in legno vale l’altra….intanto è di legno.
Esistono diversi tipi di case in legno legati al sistema costruttivo, ai materiali usati, alla qualità del prodotto ed all’esperienza del produttore.
– Un produttore vale l’altro purché mi faccia risparmiare.
“ Ho il mio geometra, architetto, ingegnere che mi ha costruito la villetta in muratura, quindi può progettare da solo una casa in legno”.
Benché il risparmio sia un criterio da non sottovalutare, non può avere priorità su altri, quali l’esperienza e la competenza del produttore.
– La casa è di legno quindi è fresca d’estate e calda d’inverno.
C’è chi propone pareti in legno da 10/15 cm in zone climatiche molto calde come il Sud Italia e le isole!
Questo fa pensare che alcuni costruttori non conoscono le reali prestazioni che può offrire una parete in legno alle diverse latitudini.
Presentano le stesse stratigrafie in tutte le zone d’Italia utilizzando materiali non adatti alla zona climatica.
E’ necessario studiare LA stratigrafia più giusta!
– Non c’è alcuna differenza tra una casa in legno ed una in legno bio.
Invece c’è differenza!
In una casa in legno possono essere presenti materiali non naturali, come il polistirolo, senza che le prestazioni legate all’ efficienza energetica ne risentano.
Tuttavia il polistirolo, per esempio, non andrebbe mai usato come cappotto esterno, specialmente per strutture a pannelli massicci, perché col suo utilizzo il legno “non respira”.
Il “non respirare” comporta la formazione di condensa e muffe nocive per la salute umana.
Una casa in legno bio invece è realizzata completamente con materiali naturali e traspiranti.
Perciò, quando ti propongono una casa bio, informati accuratamente e chiedi sempre quali materiali sono utilizzati e le certificazioni che hanno.
Un consiglio finale:
informarsi, chiedere, visitare le più importanti fiere del settore e SOLO dopo scegliere a chi affidare la realizzazione della tua casa in legno.